...le emozioni miste a stanchezza che la MR ti regala ...

...“ vedrai che non te la dimentichi” ...

Ciao saro' molto breve anche perche' non sono un buon "giornalista" ma desidero ringraziare i miei compagni di "viaggio" per l'esperienza fattami fare con la monza-resegone.

Non sono qui a parlare di tempi o classifiche; ho poco da dire perche' (si sa) non sono un corridore da record ma ci sono emozioni che mi piacerebbe dirvi ;

come di quanto sia rimasto sorpreso nel vedere tante persone , soprattutto bambini , che ad ogni paese che incontravi erano pronti a salutari e incitarti spronati anche da Fabrizio

( il quale dopo 400 mt dalla partenza era gia' fermo a salutare …. Cominciamo bene!!!)

Ci sono poi le stupidaggini che ci siamo detti durante il percorso per mitigare la fatica dei km , del” tacchettio” delle scarpe nei tratti di silenzio mentre ammiravi la notte stellata e la luminosita' della luna .

Come non ricordare i sorrisi degli organizzatori ai “rifornimenti” vere e proprie oasi illuminate nella notte o la voce incoraggiante di Luigi che ci ha accompagnato in bicicletta fino a Calozio.

Poi si supera il famoso fiume Adda …. La temperatura scende ….e tu cominci a salire ….. salire …….salire con un po di ansia perche' ti accorgi che sei un po’ al limite per il passaggio del cancello,

ma una volta superato, ti fa tirare il 1° respiro di sollievo e di ottimismo per avercela “quasi fatta”.

Ricordo che quando ho letto 40 ° km ho detto a Fabrizio “ bhe ne mancano solo 2 “ e lui “ aspetta e vedrai il bello arriva adesso”…. Infatti !

E poi come tutti sanno il sentiero estenuante che ti porta al sospirato arrivo !! E’ proprio vero! avevano ragione quando mi dicevano “ vedrai che non te la dimentichi” , ed e' proprio cosi'.

Ma ci sono poi le emozioni miste a stanchezza che la monza-resegone ti regala dopo l’arrivo :

Quando ripercorri il sentiero per tornare a valle mentre fa luce ; scorpi il paesaggio che a salire era avvolto dalla notte e rimani affascinato,

come dimenticare quel buon sapore del caffè caldo e zuccherato offerto dagli Alpini alla sorgente S. Carlo e l’abbraccio dei compagni delle altre squadre quando ti ricongiungi ad Erve.

… finalmente mi metto a letto anche se sono le 10 del mattino e mi addormento dicendo “ sti c…. c’ero anch’io”

Grazie ai miei compagni di viaggio Fabrizio , Roberto e luigi il ciclista

E grazie al mio compagno di allenamenti Luis che mi ha “trascinato” in questa esperienza unica… (irripetibile??)

Un saluto

Giuseppe (Agnus)